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martedì 31 maggio 2011

ANCORA POCHI GIORNI E "AMICO SHOP" SARA' QUI CON NOI

SI ANCORA POCHI GIORNI E " AMICO SHOP " SARA' CON NOI CON LE SUE MEGA OFFERTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 30 maggio 2011

Apple | L’abbonamento a MobileMe sta per scadere? Aspettiamo a rinnovarlo…


mobileme-cloud

Se avete già pagato i 79€ per il servizio MobileMe di Apple, ma il vostro account deve essere rinnovato entro i prossimi dieci giorni o giù di lì, potrebbe essere una buona idea aspettare di rinnovare per ora. Apple sembra essere fortemente decisa a ristrutturare il servizio MobileMe quest’anno, e ci aspettiamo l’annuncio di questo upgrade all’evento WWDC del 6 giugno .
mobileme rinnovo
Secondo insistenti rumors Apple non farà pagare più gran parte del suo servizio MobileMe. Sempre secondo gli addetti Apple offrirà servizi base (come sincronizzazione e-mail e over-the-air) gratuitamente, pagando gli abbonati avranno accesso a funzioni come hosting di siti web, gallerie di foto online, le opzioni di archiviazione tramite iDisk, e potenzialmente il nuovo servizio che probabilmente si chiamerà iCloud. Ogni anno molti speravano che il servizio MobileMe diventasse free, forse potrebbe essere diviso in due servizi: Free i servizi di base, e a pagamento il servizio completo. Già Trova il mio iPhone / iPad che era un servizio per gli abbonati di MobileMe solo, lo scorso novembre Apple rese Free a chiunque in possesso di un iPad, iPhone 4 o iPod touch di nuova generazione
Il consiglio di fondo è aspettare di vedere cosa c’è in serbo al WWDC prima di sborsare altri 79€ per un altro anno. Si potrebbe perdere l’accesso ad alcune funzionalità di MobileMe non appena il vostro account scade, ma abbiamo notizie contrastanti su questo da alcuni lettori. Si Avrà ancora accesso al servizio di posta elettronica per un massimo di due settimane dopo che il vostro account scade, a quel punto Apple potrebbe cancellare tutti i dati su MobileMe.

La Gran Bretagna ha accusato il colosso dei motori di ricerca Google di aver evaso negli ultimi 5 anni le tasse per un ammontare di 3,4 miliardi di euro



La Gran Bretagna ha accusato il colosso dei motori di ricerca Google di aver evaso negli ultimi 5 anni le tasse per un ammontare di 3,4 miliardi di euro
Il colosso dei motori di ricerca e non solo, Google, sarebbe riuscito a non pagare tasse per oltre tre miliardi di sterline (3,4 in euro) in Gran Bretagna e in altri Paesi - negli ultimi 5 anni. Il tutto, grazie a un'elaborata rete societaria che ha sfruttato le occasioni offerte dalle diverse giurisdizioni fiscali (tra cui Irlanda, Olanda e Regno Unito) facendo finire i guadagni nel paradiso fiscale delle Bermuda. E' quanto rivela il Sunday Times.

La Lockheed, l'azienda d'ingegneria aerospaziale e la difesa americana hanno subito un attacco informatico da parte di hacker



La Lockheed, l'azienda d'ingegneria aerospaziale e la difesa americana hanno subito un attacco informatico da parte di hacker
© Chip Somodevilla Getty Images News
Negli ultimi giorni i “cybercriminali” hanno preso di mira la Lockheed Martin, l’azienda di ingegneria aerospaziale e difesa americana che ha dovuto difendersi da questi attacchi che si sono protratti per circa una settimana e si è preoccupata innanzitutto del furto di dati relativi agli armamenti forniti alla Casa Bianca.Non si conoscono ancora le modalità dell’attacco, anche se alcune fonti rivelano che questo sia avvenuto tramite l’utilzzo dei token SecurID di RSA.

domenica 29 maggio 2011

FASTWEB il più veloce in Italia


Magra consolazione.
Ookla, società proprietaria del famoso sito Speedtest.netpubblica i risultati mondiali delle velocità di accesso ad Internet, L’italia appare solo al 71esimo posto con una velocità media di download pari a 4,90 Mbs.
questo indirizzo è disponibile la classifica Italiana suddivisa per operatori e per città
L’operatore più veloce è FASTWEB con una velocità media di accesso pari a 7.93 Mbs.
Sempre FASTWEB ha recentemente pubblicato sul proprio sito i risultati derivati dalle letture eseguite dal Progetto MisuraInternet.it (Delibera AGCOM 244/08/CSP)

venerdì 27 maggio 2011

Nuovo black out per Skype: le istruzioni per risolvere il problema e tornare online



Nuovo black out per Skype: le istruzioni per risolvere il problema e tornare online
Incidente di percorso per Skype che è andato in crash a milioni di utenti in tutto il mondo a pochi giorni dall'acquisizione da parte di Microsoft. "Stiamo investigando - ha comunicato l'azienda - E speriamo di avere maggiori dettagli da comunicare a breve". Il colpevole è stato scovato: sarebbe il file shared.xml. Sul sito di Skype la procedura per risolvere il problema.

giovedì 26 maggio 2011

15 Giugno 2011: eclissi totale di Luna



15 giugno 2011: eclissi totale di Luna
Mercoledì 15 giugno 2011 la luna scomparirà dal nostro cielo. Il noto fenomeno, durante il quale l’ombra della Terra oscura in toto o in parte la Luna, si verifica quando questa è in fase di “piena” e si trova allineata con Sole e Terra. In Italia l’orario migliore per estasiarsi davanti a tale meraviglia cosmica è intorno alle 22:30.

martedì 24 maggio 2011

iPhone 5: attenzione alla falsa mail in circolazione in questi giorni





Alcuni utenti di MacRumors hanno segnalato che in questi giorni è in circolazione una
  mail in cui si invita l’utente a cliccare su un link per scoprire di più sul nuovo iPhone 5.
 Attenzione, sebbene la mail
 sia fatta con la massima cura grafica che potrebbe far pensare a una mail originale di Apple, la
 mail non è altro che un caso di phishing e cliccando su quel link si scarica un malware
 sul proprio computer!
Purtroppo la forte attesa che regna sui futuri dispositivi della Mela fa si che vengano
 a crearsi queste situazioni poco piacevoli per tutti gli utenti coinvolti.
Il nostro consiglio è di ritenere affidabili esclusivamente le mail in cui il campo da 
contenga il dominio apple.comapple.it come ultima parte dell’indirizzo, in questo
 modo potete ritenervi tranquilli nel considerare la mail originale di Apple. Teniamo anche 
a segnalarvi che tutti i blog italiani sono in costante contatto con l’agenzia stampa 
di Apple e qualora dovesse uscire un comunicato stampa ufficiale di presentazione di 
un nuovo prodotto saranno i primi a segnalarlo.
Diffidate dalle imitazioni, a volte sono pericolose.

È tutta colpa di Pisapia, da Facebook esplode la mania



È tutta colpa di Pisapia, da Facebook esplode la mania
La cellulite deborda? Colpa di Pisapia. La calvizie dilaga? Colpa di Pisapia. I cetrioli nel big mac? Sempre colpa di Pisapia. Gli ultimi - tesissimi - giorni della campagna elettorale per le amministrative milanesi trovano il sorriso in "E' tutta colpa di Pisapia", una pagina Facebook in cui gli utenti si divertono ad attribuire al candidato sindaco del centrosinistra ogni sorta di nefandezza.

lunedì 23 maggio 2011

Firefox 5 beta è già disponibile per il download



Firefox 5 beta è già disponibile per il download
La guerra dei browser è sempre più impietosa e frenetica, da poche settimane, infatti, è uscito Firefox 4, ma i laboratori di Mozilla hanno già reso disponibile una release beta della prossima versione, Firefox 5.

domenica 22 maggio 2011

Hugh Hefner annuncia la nascita di iPlayboy, la nuova applicazione per iPad



Hugh Hefner annuncia la nascita di iPlayboy, la nuova applicazione per iPad
Questa App non è stata concepita per essere messa a disposizione sul market place della Apple, è infatti un progetto completamente Web based che eviterà al gruppo che fa capo a Playboy di sborsare il 30% dei propri incassi a Steve Jobs e soci e di evitare la censura sui contenuti. iPlayboy, questo il nome dell'applicazione, permetterà di accedere ad un servizio vincolato al pagamento di 8 dollari per la fruizione mensile e 60 per l'abbonamento annuale.

sabato 21 maggio 2011

Playstation Network: Sony annuncia che Playstation Store tornerà online il 24 maggio



Playstation Network: Sony annuncia che Playstation Store tornerà online il 24 maggio
Non c'è pace per le piattaforme Sony. Dopo il progressivo ritorno online, un nuovo baco ha ostacolato le attività degli utenti che negli scorsi giorni si sono collegati alla piattaforma per effettuare le procedure di cambio password. Il sito Gamasutra - entrato in possesso di una lettera inviata da Sony a propri partner - sostiene che il ritorno online di Playstation Store è fissato per il 24 maggio, data in cui si potranno ottenere anche le offerte di Welcome Back annunciate nei giorni scors

Su Facebook arriva il pulsante "Non mi piace" ma è un virus



Su Facebook arriva il pulsante
Dopo il video sulla morte di Bin Laden, un'altra minaccia incombe sugli utenti di Facebook: si tratta di un messaggio che promette l'attivazione del pulsante "Non mi piace". In realtà però, la finta attivazione nasconde l'installazione non richiesta di Virotrex, un programma malevolo in grado di insinuarsi nell'hard disk e rubare le password del proprietario del computer. A lanciare l'allarme è l'azienda di antivirus Sophos, che mette in guardia gli utenti da questo tipo di installazioni.

venerdì 20 maggio 2011

Un falso antivirus MACDefender (disponibile anche sotto il nome di Mac Security) 
sta creando scompiglio nel mondo Apple. Sempre più numerosi clienti delle 
Mela si stanno rivolgendo al supporto Apple Care per chiedere aiuto contro 
un trojan che s'installa in modo subdolo, ingannando con la tecnica
 dello scareware, fingendosi cioè una cosa che non è.
Gli utenti incappano quasi per caso nell'applicazione maligna, visitando 
una pagina web che contiene JavaScript che fanno partire il download 
automaticamente del file, un archivio ZIP che, se il browser è impostato 
per aprire i download, verrà aperto automaticamente. Fortunatamente gli 
utenti Mac hanno una barriera protettiva: il file chiede il nome e la 
password di amministrazione per installarsi. 
Aggiungiamo inoltre che un utente Apple dovrebbe guardare con sospetto
 i file d'installazione mpkg che non siano di grandi aziende. Questo 
formato infatti può nascondere delle insidie perché apporta modifiche
 ai file e alle configurazioni di sistema in maniera invisibile e non
 trasparente all'utente.
Purtroppo molti utenti non fanno la necessaria attenzione. Forniti nome 
e password, il "software" s'installa, a intervalli regolari iniziano ad 
apparire pop-up porno e messaggi che dicono agli utenti che sono
 stati infettati e consigliano di scaricare la versione completa del
 software per ripulire il sistema sborsando diverse decine di dollari.
Ovviamente non c'è nessuna infezione - se non quella del falso 
programma - e non bisogna acquistare nulla. Si può anche non avvertire 
Apple, ma procedere alla rimozione di questa fastidiosa applicazione
 seguendo alcuni passaggi: innanzitutto bisogna chiudere il processo
 collegato da Monitoraggio Attività, poi bisogna trascinare la cartella 
dell'applicazione nel cestino ed entrare in Account (nelle Preferenze del Sistema) 
per eliminare la presenza del trojan da "Elementi di login". Di fatto questo 
problema gioca molto sul prendersi gioco delle persone, specie 
quelle meno smaliziate, e al momento non sembra ci sia il furto di dati 
personali, quindi non bisogna gridare allo scandalo.
L'aspetto che attira di questa notizia è per prima cosa che colpisce 
Mac OS, un sistema operativo che molti ritengono più sicuro della media, 
se non inviolabile. In realtà è noto che gran parte della sua sicurezza
 è solo presunta, frutto della diffusione ridotta rispetto a Windows.
Nessun sistema operativo è inviolabile e manifestazioni hacker l'hanno 
provato più volte. È un dato di fatto. In secondo luogo, sembra che il 
problema stia colpendo molte persone e quindi è degno di nota. Infine, c'è 
un particolare molto interessante: Apple avrebbe imposto al suo servizio
 clienti di non esporsi sul tema.
La casa di Cupertino sta indagando sulla vicenda e probabilmente non vuole
 che qualche dipendente agisca di testa propria. Con una nota interna 
ha dato specifiche istruzioni al personale su come comportarsi quando 
chiama un utente per richiedere aiuto su questo specifico problema.
Ci sono due strade che gli addetti devono seguire, se il cliente ha 
installato oppure no MACDefender. Se chi chiama afferma di non aver
 installato il software (ricordiamo che servono nome e password 
di amministrazione), il supporto deve "suggerire di chiudere l'installer 
e cancellare il software immediatamente". Al contrario "Apple non offre
 supporto per la rimozione del malware. Non dovreste confermare né
 negare se il Mac del cliente è infettato o no".
Il personale di supporto deve assicurarsi che l'utente abbia il sistema
 aggiornato tramite Software Update, ma non può raccomandare specifici 
programmi per assistere la rimozione del malware. "Il cliente può essere 
indirizzato all'Apple Online Store e al Mac App Store per visualizzare gli 
antivirus disponibili". Non deve inoltre essere consigliata una visita ai 
negozi Apple Store, dove il cliente non riceverà alcuna assistenza.
È chiaro che Apple, per molti perfetta in fatto di assistenza post-vendita
sulla sicurezza non sembra ancora pronta a fare il salto di qualità. Microsoft
 per esempio offre supporto telefonico gratuito a tutti i suoi clienti per
 qualsiasi problematica e così fanno alcuni produttori.

Arrivano i primi virus e malware per i computer Apple



Arrivano i primi virus e malware per i computer Apple
Un falso antivirus dal nome MACDefender o Mac Security sta creando scompiglio nel mondo Apple. Sempre più clienti delle Mela si rivolgono al supporto Apple Care per chiedere aiuto contro un trojan che ha infettato i loro computer all'installazione di quello che credevano un programma innocuo.

giovedì 19 maggio 2011

Aruba risarcisce i clienti danneggatti dall'incendio ai server



Aruba risarcisce i clienti danneggatti dall'incendio ai server
Buone notizie per tutti gli utenti Aruba che lo scorso 29 aprile hanno subito forti disagi per lo scoppio di un incendio nella server farm. La società ha infatti deciso di rimborsare i clienti rimasti vittime del disservizi con bonus, agevolazioni e pacchetti omaggio. L’azienda fa sapere che questa scelta è stata del tutto personale e non influenzata da possibili azioni legali più volte ventilate dalle associazioni dei consumatori.

Rim richiama 1000 PlayBook, il bug è nel sistem

Rim richiama 1000 PlayBook, il bug è nel sistema
© Scott Olson/Getty Images News
Research In Motion conferma, 1000 tablet PlayBook sono stati richiamati per un bug del sistema operativo. Se il numero degli esemplari difettati non è alto, ed il danno di immagine non è ben quantiificabile, per Rim la notizia non è delle migliori, considerato che l'affidabilità e la funzionalità del sistema operativo Tablet Os erano considerate dall'azienda uno dei punti di forza delle tavolette canadesi.

martedì 17 maggio 2011

Problemi di privacy per gli utenti Dropbox

I dati archiviati sarebbero di facile accesso per chiunque

Problemi di privacy per gli utenti Dropbox: i dati archiviati sarebbero di facile accesso per chiunque
Il servizio di cloud storage, nato nel 2008 e diventato in poco tempo molto popolare tra gli utenti, è accusato di aver mentito in merito alle effettive pratiche di sicurezza impiegate per la protezione dei dati personali degli utenti. I file "cifrati" archiviati online sarebbero accessibili a chiunque lo volesse - per esempio agenzie governative o detentori del copyright e dagli stessi impiegati. La società respinge le accuse e sostiene di aver già chiarito la questione.

Google emette per la prima volta sul mercato americano bond per 3 miliardi di dollari



Google emette per la prima volta sul mercato americano bond per 3 miliardi di dollari
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal la società di Mountain View ha deciso di offrire obbligazioni per 3 miliardi di dollari, divise in titoli a tre, cinque e dieci anni. La vendita avverrà attraverso le banche Citigroup, JPMorgan Chase e Goldman Sachs, ognuna delle quali collocherà sul mercato obbligazioni per 1 miliardo di dollari. Positive le agenzie di rating, con una valutazione di Aa2 da parte di Moody's e AA da parte di Standard&Poor;'s. L'operazione si concluderà il 19 maggio.